lunedì 28 settembre 2015

Cronaca di una mattina

Vivere a Roma è un'impresa, una dura impresa. Chi dice che questa città è vivibile o che le cose stiano migliorando (sindaco compreso) vive in un'altra città, in una Roma capitale di un'Italia che si trova in un universo parallelo. Lo sapevo già da qualche tempo ma stamattina ne ho avuto la conferma.
In genere, almeno per me, di mattina l'odore che piace sentire per casa è quello del caffè. Quell'aroma già dà la carica prima di assaggiare la nera bevanda. Stamattina no, l'odore che permeava casa mia era una strana puzza della quale sono state subito incolpate le mie scarpe. Le povere, almeno stavolta, erano innocenti ma, vittime della "scarpofobia" di mia moglie, sono andate in castigo. Tuttavia, la puzza continuava e ci siamo resi conto che veniva dall'esterno. Una puzza di fogna rallegrava i nasi di tutto il quartiere di Rebibbia fino alla metro di Ponte Mammolo. Che cosa bella uscire di casa con questa puzza e andare a prendere la metro. Sì, oggi ho deciso di usare i mezzi pubblici.

sabato 26 settembre 2015

Storia

Storia svelata da finti sapienti
che nascondono verità ai più piccoli,
che dimenticano il loro compito,
che considerano un tesoro la loro conoscenza.
Storia falsata da finti vincenti
che armi taglienti più non hanno,
che con scudi difendono se stessi,
che marciano sulle vite di chi si è arreso.
Storia descritta da finti narranti
che penne hanno macchiato di odio,
che libri hanno sporcato di sangue,
che soldi guadagnano per nasconder verità.

venerdì 25 settembre 2015

Ho visto gente


Ho visto gente elemosinare una briciola d'affetto.
Ho visto gente con le tasche piene di odio e di egoismo.
Ho visto gente che non ha avuto altro che se stessi.
Ho visto gente che, imperterrita, ha continuato nella sua strada di amore malsano.
Ho visto gente pronta a criticare la Verità, noncurante del male che facesse a se stessa e a chi l'ascolta.
Ho visto gente che, sempre in cerca di avventure, non riesce a prendersi cura di chi gli sta più vicino, quelli della porta accanto, quelli del letto accanto.

mercoledì 23 settembre 2015

Brutti sogni

Auto del giudice Rosario Livatino
In queste notti ho fatto dei brutti sogni. A volte non proprio brutti ma molto strani. Questi mi hanno tormentato ma tanto sapevo che erano solo sogni.
Ho sognato che l'inviato saudita alla commissione sui diritti umani dell'ONU, Faisal Trad, presidierà la stessa. Un po' come mettere Hannibal Lecter come chef dell'Hilton. Ho sognato che sarebbe stato lui a controllare che i diritti umani vengano rispettati. Lui che è rappresentante di una nazione che non riconosce la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Ho sognato persone innalzarsi, scandalizzarsi per la richiesta di otto mesi di reclusione per Erri De Luca solo per aver esternato le proprie opinioni, e queste sono le stesse che, se dovesse entrare in vigore la legge Scalfarotto, sarebbero contenti di mandare in galera chi ha un'opinione diversa dalla loro: chi afferma che un bambino ha bisogno di una mamma e un papà e non di due mamme o due papà.

lunedì 14 settembre 2015

Misericordia

Per voi che volete dividere
le braccia sono aperte.
Per voi che alimentate odio mascherato
le braccia sono aperte.
Per voi che siete finti buoni
le braccia sono aperte.
Per voi veri farisei
le braccia sono aperte.
Per voi che seminate parole d'odio
le braccia sono aperte.
Per voi che desiderate il potere
le braccia sono aperte.
Per voi che non sapete accogliere
le braccia sono aperte.
Per voi che interpretate la Parola
le braccia sono aperte.
Per voi che non volete seguire Pietro
le braccia sono aperte.

mercoledì 2 settembre 2015

La caduta

Lentamente cade chi vede solo buio;
chi non vede salvezza;
chi nel fondo acqua non trova;
chi non trova speranza.
Lentamente cade chi tocca solo freddo;
chi non riceve calore dal fuoco vivo;
chi non vuole coperte in aiuto;
chi resta chiuso nel suo egoismo.
Lentamente cade chi sente puzza di morte;
chi emana odore acre ;
chi non ama profumi di fiori;
chi gioia non emana.
Lentamente cade chi assapora odio;
chi assaggia il boccone amaro del piacere;
chi lascia agli altri solo avanzi di briciole;
chi mette se prima di tutti.
Lentamente cade chi si ottura le orecchie;
chi ascolta solo parole di morte;
chi uccide con parole d'odio;
chi non chiede mai perdono e non perdona.