giovedì 7 aprile 2016

Cari nipoti

Roma, 7 aprile 2050

Cari nipoti miei,
vi scrivo questa lettera perché non ho il coraggio di parlarvi. La vostra modernità mi spiazza sempre per questo utilizzo un mezzo di comunicazione un po' Antico (come direste voi) almeno, per una volta, ad essere spiazzati sarete voi. Vi scrivo perché vi osservo e vedo che avete perso il piacere delle cose belle a partire dal cibo. Sì, avete letto bene: cibo. Per me non esiste cosa più bella e conviviale che il cibo... chiedete alla nonna con la quale ho trovato più cose in comune a tavola che in tante smancerie che vi fate voi giovani.
Voi non potete immaginare che bella cosa era mangiare delle belle bistecche. Che bello era il loro odore quando, con gli amici, le cucinavamo sulla griglia. Certo, la cosa importante era non farne un'esagerazione. Il troppo storpia, anche quando si tratta di cibo. La carne, ne sento la mancanza: salsicce, salumi, bistecche ormai si trovano solo al mercato nero.
Ricordo le belle mangiate di pesce e la squisitezza di quei frutti di mare (magari accompagnati da una spruzzata di limone e condita con del prezzemolo) che erano una delizia per il palato. La loro viscosità era estasi del sapore. Poi è uscito fuori il fatto che i prodotti ittici contengono mercurio. Lo sapevamo da anni ma l'attenzione su questo elemento contenuto nei pesci è cresciuto a tal punto che si è dovuti ricorrere ad un decreto legge per vietarne la consumazione.
E la pasta! Ricordo quei bei piatti di spaghetti con il pomodoro che erano quasi simbolo del nostro paese. Tuttavia, la tradizione è stata messa in disparte a favore di cibi che non contengano farine elaborate.
Per non parlare dei dolci: burro, zucchero, farina lavorata questi erano i loro ingredienti... ora banditi, anche questi, per legge. Eh, sì! ormai tutti questi cibi sono stati banditi, sono diventati illegali. Ci hanno tolto anche il piacere di una bella pastiera napoletana. Immagino che non sappiate cosa sia ma fino a una ventina di anni fa si mangiava ancora. Basta che facciate una ricerca su un qualsiasi motore di ricerca.
Ormai mangiamo solo cose controllate, bistecche di tofu, latticini di latte di soia;   inghiottiamo pillole che ci danno il giusto quantitativo di proteine e vitamine. Che tristezza! Il Consiglio dei Ministri, spinto dall'Unione Europea ha adottato queste nuove misure che "salvaguardano" la nostra salute e che intanto hanno affossato la nostra industria agroalimentare.
Cari nipoti, io vi osservo, guardo le vostre facce quando vi parlo della bellezza dello stare a tavola e del condividere la giornata mangiando mi guardano con lo sguardo stranito. Loro sono abituati ai cibi prendi e fuggi, evoluzione dello street food e del take away. Errore nostro lo so: li abbiamo inventati noi. Vi chiedo scusa cari nipoti se vi abbiamo privato di questi piaceri che potete solo (con disprezzo) immaginare.


Un affettuoso abbraccio
Nonno Giovanni

Nessun commento:

Posta un commento