mercoledì 14 dicembre 2016

Maria, porta del cielo

Qualche giorno fa ero a Napoli nel mio quartiere di origine. Approfittando dell'invito ad un matrimonio, io e mia moglie siamo rimasto a casa di mio padre anche per la festa dell'Immacolata. Naturalmente, siamo andati a messa nella parrocchia del rione. La messa era presieduta da un nostro amico e alla fine di questa siamo andati in sagrestia per salutarlo. Qui abbiamo incontrato il parroco che, essendo nuovo, non mi conosce. Lui mi guarda e non mi chiede chi sei, non si presenta ma con nonchalance mi chiede: "Vuoi bene a Maria? Quanto vuoi bene a Maria?"
Questa domanda mi ha lasciato spiazzato perché è stata improvvisa. Questo quesito mi ha colto di sorpresa e ho risposto che io Maria la amo tanto (naturalmente ci riferivamo alla Madonna, meglio precisare prima che ad Angelica salga l'embolo della gelosia). Tuttavia, a freddo, mi sono reso conto che sì, io amo la Madonna ma amo di più Gesù. 
Dopo questa presa di coscienza mi sono sentito in colpa nei riguardi della mamma celeste. Riflettendoci, però, credo che la Madonna sia contenta di ciò. Lei è stata la prima missionaria, la prima che ha accolto Gesù per donarcelo e non per tenerlo per sé. Tutto quello che ha fatto (e che continua a fare in Paradiso) è in funzione al Figlio, è la via sicura da seguire per arrivare a Lui perché è Gesù il traguardo, perché Maria è la porta del cielo. Ecco! È così che la vergogna mi è passata e, con ansia, aspetto che qualcuno mi ponga, di nuovo, la stessa domanda.

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