venerdì 16 febbraio 2018

Lettera a Malacoda

Caro Malacoda,
leggo con una certa gioia che il tuo assistito sia stato colto da problemi di salute. La malattia, se usata bene, può portare tante anime al dominio del nostro Padre Laggiù, quindi ti invito a colpire ora con forza. Il nostro Nemico ha riempito la mente degli uomini su come affrontare le malattie, in questi momenti gli ricorda che il Nazareno è morto in croce e resuscitato dopo tre giorni, che le sofferenze possono essere vissute con speranza. Per questo ti consiglio di far leva su due fulcri per accelerare la perdizione del tuo cliente.
Il consiglio che ti do, caro nipote, e di far concentrare la sua attenzione sulla croce. un amico pugliese del nostro Nemico un giorno ricordò alle persone che la Croce è solo una una collocazione provvisoria. Se ti impegni, e non perdi tempo con le tue fantasie intellettuali, potrai far dimenticare al tuo assistito questa grande sconfitta del nostro Padre Laggiù. Fai concentrare la sua attenzione solo sul dolore allontanandolo dai suoi affetti, dalle sue letture e, nel momento di solitudine che proverà nel sentirsi malato e sconfitto, si creerà un vuoto che tu potrai riempire con tutto quello che vuoi: avarizia, lussuria sono solo due esempi di quello che potrai usare per riempire questo vuoto.