domenica 25 marzo 2018

Resurrezione quaresimale

Anche questa Quaresima sta volgendo al termine e mai come quest'anno ho capito una cosa essenziale per la mia vita di cristiano: che questo tempo di conversione conduce sì alla Pasqua ma ne conserva i germogli ogni giorno. 
La Quaresima, infatti, al contrario di quello che pensano tanti (purtroppo anche cristiani), non è solo un tempo triste, un tempo in cui la Pasqua è vista come un traguardo al quale chi si è contriso di più arriverà santificato. La Quaresima nasconde in sé i semi della Pasqua e la fa vivere ogni giorno perché fa tesoro prezioso dell'amore di Dio. Questo tempo ci aiuta a meditare sui nostri peccati, sulle mancanze che abbiamo per arrivare a costruire il Regno di Dio sulla Terra, tuttavia ci regala ogni giorno un granello di speranza e ci insegna a conservarlo e a coltivarlo nei momenti di sconforto perché la Resurrezione è ogni giorno. Il tempo di Quaresima, in fondo, è come l'albero di albicocche che ho di fronte la finestra di casa mia che nonostante il freddo, le gelate e la neve ha continuato a fiorire perché le intemperie non lo hanno fermato e tra un po' sarà pronto a donare i suoi frutti succulenti a chi desidera mangiarne.

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