Cos’è un podcast? Inizio da questa domanda che non è affatto scontata per molti che non sono avvezzi a certi tipi di contenuti digitali.
La parola nasce già dieci anni fa dall’unione di “iPod” (il celebre dispositivo Apple per l’ascolto di file audio) e broadcast, cioè il sistema di invio di informazioni a più destinatari in contemporanea.
Tuttavia, solo in anni più recenti l’uso dei podcast ha avuto un vero e proprio boom. I dati ci dicono che in Italia nel 2023 sono stati circa 12 milioni gli utenti di questo genere di risorse audio.
I podcast, in sostanza, sono contenuti audio diffusi via internet e scaricabili. Permettono un tipo di fruizione “asincrona”, in altre parole – a differenza dello streaming – li ascolti quando vuoi, non in tempo reale. Possono essere prodotti isolati a sé stanti, ma più spesso sono realizzati in serie strutturate in molti episodi che trattano di un determinato argomento o ambito.
Si trovano ormai podcast per tutti i gusti, da quelli quotidiani in pillole a quelli settimanali, episodi di pochi minuti o più corposi di approfondimento, temi di ogni genere, dalla cronaca, allo sport, la psicologia, la salute, podcast di apprendimento, quelli professionali, di storia, scienze, ecc. Insomma, chiunque volesse accostarsi a questo mondo sicuramente troverebbe qualcosa di adatto a lui.
Ma quindi, dove si trovano questi contenuti? Esistono delle apposite piattaforme di podcasting in cui cercare ciò che ci interessa. Cito solo le più diffuse: Spotify, Amazon Music, iTunes, Spreaker. Vi si può accedere da computer o, ancora meglio, installare l’app sul telefono.