martedì 31 gennaio 2017

Ascolto, sale dell'amore

Sarà l'anno nuovo che da un mese è iniziato, saranno i cambiamenti lavorativi che stanno accompagnando questo inizio d'anno ma sento che sono chiamato ad una conversione. Una volta ho sentito un vescovo che diceva che la sua era una conversione perenne e che questa sarebbe finita solo con la sua morte. Parole sagge come questa ne ascolto poche. Tuttavia, tralascio quest'aneddoto e torno alla mia conversione.
Sento fortemente che come uomo, marito, fratello, figlio e lavoratore sono chiamato ad un cambiamento su alcuni aspetti, che reputo fondamentali, della vita. Uno di questi è l'ascolto: centro e fulcro di ogni atto comunicativo. Come possiamo comunicare senza ascolto? Come possiamo andare incontro al nostro prossimo senza un ascolto autentico? Come posso capire le lamentele di mia moglie se io, Giovanni, quando parla non abbasso lo smartphone?

lunedì 30 gennaio 2017

Preghiera d'amore

Allungo l'anima e il mio cuore
mettendo me al secondo posto,
mettendo la mia vita nelle Tue mani
che un tesoro nascosto
offrono al mio spirito;
offerto da Te che sulla Croce
rendi la vita per mie colpe.
Eretto a re umiliato:
scandalo per i ciechi;
peste per i benpensanti;
resa per i forti nel corpo.
Essere sostegno in sofferenza,
la Tua Passione mi da forza.
Raccolgo le mie briciole di vita
che tovaglia non ha mantenuto;
volata è stata fatta dal vento
che scuote la mia anima
anche ora che, in adorazione,
mi fermo con tutto il mio essere
davanti alla Tua Croce
che mi aspetta come Cireneo
e mi suggerisce solo parole,
una preghiera d'amore

mercoledì 25 gennaio 2017

In difesa di Trump (Barron)

Facciamo finta, per un attimo, che il ragazzino che si vede a questo link non sia il figlio del presidente Donald Trump ma vostro (e nostro) figlio. Facciamo finta, sempre per un attimo, che questo ragazzino non abbia dei problemi di autismo (come riportano alcune fonti non ufficiali) ma che sia semplicemente un po' "strano". Per un attimo facciamo finta di queste due cose e poniamoci una domanda: come ci permettiamo di scagliarci, come dei bulli, su un ragazzino la cui colpa (per gli oppositori del neo presidente) è quella di essere figlio di Trump? Come mai vi siete imbruttiti a tal punto da usare le stesse armi che possiede chi vede le vostre proteste?

martedì 17 gennaio 2017

Mutamenti

Voglia di essere,
grande pensiero della vita.
Essere me e con me,
trasparire gioia dal viso
che tenero non è più;
reso duro dagli anni
che, barili, hanno svuotato aceto su me.
Vino ho cercato e ho trovato.
Gioia che sono, festa che vivo.
Sono Io e non più Tu.
Non sono più altri che mi indicano
una strada che non non m’appartiene,
una strada che non porta
dove la mia anima, serenamente,
anela acqua di vita:
dura, vera, vissuta e gioiosa.
Speranza per me che, non stanco,
continuo il sentiero.

lunedì 9 gennaio 2017

Sguardo: da indagatore a fiducioso

Ormai sono dieci anni che lavoro a contatto con minori di ogni genere. Il mio è uno dei mestieri più belli del mondo: sono (pseudo)educatore di minori che hanno problemi sociali, fisici, razziali. In poche parole, da dieci anni ho toccato realtà giovanili difficili come dei quartieri a "rischio" della mia città di origine, Napoli; ho lavorato con ragazzi disabili, scontrandomi con tutte le difficoltà della loro vita. Ora cambio di nuovo "mansione" lavorativa: inizio a lavorare in una casa famiglia che accoglie minori tra cui anche migranti non accompagnati che si trovano in Italia in attesa di essere ricongiunti ad un loro parente. In tutte le mie esperienze lavorative, però, c'è una costante che ho ritrovato sempre, un divisore in comune che ho ritrovato in tutti i ragazzi che ho incontrato in questi dieci anni: il loro sguardo.